Mr. Lewis

Questa storia narra di un ragazzo che aveva, come si suol dire, sempre la testa fra le nuvole.
Sembrava sempre distratto, come sospeso nell’aria, o meglio, appeso a quelle famose nuvole che lo facevano volare assieme alla sua fervida e inarrestabile immaginazione.
Gli piaceva vedere il mondo in modo diverso da quello che appariva ed amava trasformare costantemente la realtà inventandone una nuova.
Ma quando provava a raccontarlo, le persone non stavano mai ad
ascoltarlo, non perché i suoi racconti fossero noiosi, ma per il suo modo strano di parlare. Senza volerlo, aggiungeva qualche lettera qua e la alle parole e spesso faceva delle pause moooolto lunghe tra una frase e l’altra, rendendo il racconto incomprensibile.
A volte, per non sbagliare provava a leggerlo ad alta voce ma anche così non riusciva. Le lettere cambiavano il loro posto come se avessero vita propria, gli occhi si intrecciavano e, anche in questo caso, le persone non riuscivano a capirlo. Per questo si abituò a stare da solo e uno dei suoi passatempi preferiti era giocare con gli oggetti che trovava in casa, usandoli in modo del tutto originale. Aveva un oggetto in particolare che amava trasformare: era la gruccia………

ballata_illustrazione